sabato 14 febbraio 2015

La leggenda dello Slender Man

In questi giorni guardando video su youtube mi sono imbattuta nel DrawMyLife di Favij e ho curiosato anche sul suo ex canale, alla ricerca dello Slender Man. La storia mi ha appassionata e ho iniziato fare una ricerca, spulciando siti e foto.

La leggenda dello Slenderman ( o Slender Man)
lo Slenderman è nato nel 2009 per un concorso fotografico di photoshop, ideato da Eric Knudsen. sotto la fotografia c'era una leggenda inventata: l'uomo, alto circa 240 centimetri e molto magro, trovava in casa con suo figlio quando scoppia un incendio. L'uomo smilzo (letterale) si salva miracolosamente, ma la sua faccia ne resta sfregiata. Infatti non ha né occhi, né naso, né orecchie, né bocca (anche se alcuni "testimoni" sostengono che sia dotato di lunghe zanne); ma il figlio muore e da allora lo Slender Man gira in parchi giochi o luoghi per ritrovo dedicati a bambini dai 5 ai 15 anni per rapire dei bambini. Qui la storia si differenza, perché le versioni passano dal cannibalismo al trasferimento i un'altra direzione. Altre persone invece hanno il privilegio di diventare Proxy, ovvero i suoi seguaci, ipnotizzati dal suo "rassicurante" sguardo, come lo definiscono. Quando lo Slender Man prende di mira una vittima è capace di seguirla fino in capo al mondo e si mostra solo al lei.
E' diventato ormai un tormentone: sul web girano decine di finte foto o avvistamenti, anche se fatti bene. Per alcune persone però è anche qualcosa dai più, come per le dodicenni statunitensi
Morgan Geyser e Anissa Willer: erano convinte che abitasse nel bosco di Northwoods, non lontano da casa loro. Così la notte del 31 maggio hanno convinto una compagna di classe a giocare con loro tra gli alberi. Era un piano studiato da quattro mesi:  ”Uccidere per fare buona impressione su Slender Man”. Morgan ha colpito 19 volte: al fegato, allo stomaco, alle braccia, alle gambe. Poi le due amiche hanno abbandonato la vittima, che si è trascinata fino alla strada dove un ciclista l’ha trovata appena in tempo per salvarle la vita. Le due ragazze speravano che così Slender Man si rivelasse davanti a loro e le rendesse Proxy.
 Ispirati a lui ci sono parecchi videogiochi horror, che se non siete fifoni vi consiglio di provare o di guardare i video di player su youtube, come quello di Favij che ci gioca per la prima volta in diretta rischiando un infarto.